Quando è meglio prendere il letrozolo?
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Comprendere i potenziali effetti collaterali e i costi associati drostanolone propionato prezzo al Letrozolo può aiutare i pazienti a prendere decisioni informate sulle loro opzioni di trattamento. Con numerose storie di successo e studi clinici a supporto della sua efficacia, il Letrozolo continua a essere un farmaco essenziale nella medicina moderna. Non necessariamente gli effetti collaterali menzionati compariranno in tutti i pazienti che ricevono il letrozolo. Va, inoltre, tenuto presente che gli effetti collaterali possono variare se il trattamento è effettuato, anziché con un solo preparato, con una combinazione di farmaci. I Profili Farmacologici sono schede che danno informazioni sintetiche sui farmaci antitumorali, sul modo in cui essi si somministrano e sugli effetti collaterali cui possono dare adito.
Viene spesso utilizzato dopo l’intervento chirurgico per ridurre il rischio di recidiva del cancro e come trattamento di prima linea per il cancro al seno avanzato. Nel trattamento adiuvante dopo terapia standard con tamoxifene, significativamente più pazienti trattate con letrozolo hanno riportato fratture ossee o osteoporosi (fratture ossee, 10,4% e osteoporosi 12,2%) rispetto ai pazienti nel gruppo (rispettivamente 5,8% e 6,4%). La durata mediana del trattamento era di 5 anni per letrozolo, rispetto a 3 anni per il placebo. Il letrozolo è disponibile per la somministrazione orale sotto forma di compresse rivestite con film. La compressa può essere assunta sia vicino sia lontano dai pasti, deve essere deglutita intera con acqua o con un altro liquido. La dose abituale è di una compressa al giorno contenente una quantità di principio attivo pari a 2,5 mg, è consigliata l’assunzione alla stessa ora del giorno.
- Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
- Va, inoltre, tenuto presente che gli effetti collaterali possono variare se il trattamento è effettuato, anziché con un solo preparato, con una combinazione di farmaci.
- La sola differenza statisticamente significativa verificatasi a 2 anni era nella BMD totale dell’anca (diminuzione mediana con letrozolo di 3,8% verso diminuzione mediana con placebo di 2,0%).
- Molte forme di carcinoma mammario hanno bisogno della presenza dell’estrogeno per crescere.
- Fino a circa un terzo delle pazienti trattate con letrozolo nella fase metastatica e circa l’80% delle pazienti in trattamento adiuvante, cosi come nel trattamento adiuvante dopo terapia standard con tamoxifene, hanno manifestato delle reazioni avverse.
Effetti collaterali seri
Di conseguenza, è in grado di bloccare la conversione di androgeni in estrogeni, privando così le cellule tumorali di un elemento fondamentale per la loro crescita, conducendole alla morte. Il trattamento con letrozolo può causare la caduta dei capelli, che possono diradarsi o cadere completamente. Questo effetto collaterale, però, è temporaneo e i capelli dovrebbero cominciare a ricrescere poco dopo il termine della terapia.
Farmacodinamica
Tuttavia, se è quasi tempo per la dose successiva (entro 2 o 3 ore), la dose dimenticata non deve essere assunta e il paziente deve tornare al suo normale orario di assunzione. Le dosi non devono essere raddoppiate perché con dosi giornaliere sopra la dose raccomandara di 2,5 mg, è stata osservata una esposizione sistemica sovraproporzionale (vedere paragrafo 5.2). Non è richiesta alcuna modifica della dose di letrozolo per le pazienti con insufficienza epatica da lieve a moderata (Child-Pugh A o B). Non sono disponibili dati sufficienti per pazienti con insufficienza epatica grave.
Se si dimentica una dose, è consigliato prenderla non appena ci si ricorda, a meno che non sia quasi ora della dose successiva. In questo caso, è meglio saltare la dose dimenticata e continuare con il normale programma di dosaggio. Il Letrozolo può essere assunto con o senza cibo, ma è preferibile prenderlo alla stessa ora ogni giorno. È importante informare il medico di qualsiasi effetto collaterale o cambiamento nelle condizioni di salute.
Trattamento
Il letrozolo è un farmaco di sintesi che appartiene alla classe dei cosiddetti inibitori dell’aromatasi. L’aromatasi è un enzima presente nei follicoli ovarici, che catalizza la sintesi degli estrogeni a partire dagli androgeni (gli ormoni sessuali maschili prodotti dalle ghiandole surrenali). Dopo la menopausa gli estrogeni derivano quasi completamente dalle aromatasi non ovariche. Gli inibitori dell’aromatasi inibiscono o inattivano l’enzima aromatasi, determinando conseguentemente una soppressione totale della sintesi di estrogeni, in particolare nelle donne in postmenopausa. In seguito alla somministrazione, è stata osservata una leggera riduzione della densità minerale ossea con conseguente aumento della percentuale di fratture. Letrozolo 2.5 mg è un farmaco cruciale nel trattamento della sindrome da recettore ormonale positivo cancro al seno nelle donne in postmenopausa.
In ratte e coniglie gravide il letrozolo si è dimostrato embriotossico e fetotossico a seguito di somministrazione orale a dosi clinicamente rilevanti. Nelle ratte che hanno partorito feti vivi, c’è stato un aumento dell’incidenza di malformazioni fetali comprendenti testa a cupola e fusione vertebrale cervicale/centrale. Non è stato osservato nel coniglio nessun aumento di malformazioni fetali. Non è noto se queste malformazioni siano state una conseguenza indiretta delle proprietà farmacologiche (inibizione della biosintesi degli estrogeni) o di un effetto diretto del farmaco (vedere paragrafi 4.3 e 4.6). L’analisi dei Trattamenti Sequenziali (STA) affronta il secondo quesito primario dello studio BIG 1-98, volto a determinare se la sequenza letrozolo e tamoxifene risulta essere superiore alla monoterapia con letrozolo.
Il disegno dello studio permetteva alle pazienti di effettuare alla progressione di malattia il cross over alla terapia alternativa o l’interruzione dello studio. Approsimativamente il 50% delle pazienti ha eseguito il cross over al gruppo di trattamento opposto e il cross over è stato di fatto completato entro 36 mesi. Il tempo mediano al crossover è stato di 17 mesi (da letrozolo a tamoxifene) e 13 mesi (da tamoxifene a letrozolo).